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If you want to give me any kind of complain or proposal...write me..... |
Stò ascoltando musica.. è una
canzone di Moby (Porcelain).
Le note mi avvolgono nelle loro spire,
sollevano le mie braccia e ruotano intorno al mio corpo, i brividi che
percorrono la mia schiena generano calore, il capo si reclina e segue il
turbine.. in un abbraccio tenero e profondo, come nel sonno dei giusti.
All'improvviso una finestra.
Una finestra nel buio di una notte
d'estate.
Una finestra scolpita in muri portanti e
spessi, freschi di intonaco, in una casa di una cittadina di mare... Il
fresco che viene da fuori entra come a dissolvere la nebbia in una stanza
calda e umida.
La finestra ha persiane di legno
marrone, avvizzite dal sale...il davanzale in marmo freddo bianco.
Le persiane sono completamente spalancate
su un cielo nero come il mare, il mare in lontananza ruba i riflessi
bianchi ed argento alla luna.
La luna è in alto sulla sinistra della
finestra.
Il lenzuolo bianco dovrà ancora
aspettare per abbracciarti...
Quando mi accorgo della sua posizione...
la luna inizia la sua opera di cesello.
Poggiato sul davanzale, il corpo nudo di
una donna...
All'improvviso mi accorgo della sua
bellezza.
I capelli lunghi sfiorano la nuca e
si abbandonano sulle spalle scure, la schiena forte e curva nasconde le
braccia conserte nell'intensità di quella veduta.
I fianchi, e le natiche sporgenti in
fuori, disegnate alla perfezione dal bianco lunare come dalla luce di mille
candele.
Le gambe tornite e sode, incrociate come
una domanda sullo sfondo del muro bianco.
Un abile pittore disegna sul nero e sul
grigio i contorni bianchi del corpo, dosando sapientemente tratto e spessore
sulle rotondità, modellandone la morbidezza tra il profumo del sale...
Mi avvicino e sento l'odore del mare che
mi accarezza le narici, sento il rumore della città in lontananza, sfioro
la sua pelle e ne vedo ogni piccolo particolare, come la buccia di una pesca
sotto la rugiada. Il profumo del mare è ora mischiato con gli aromi, i
saponi e le delicate profumazioni della pelle. Scosto una ciocca di capelli
dal collo e vedo la pelle cambiare consistenza, la vedo muovere sotto un
leggero brivido.. accosto le mie labbra sulla sua spalla. Lascio la mia
bocca sopra, come uno stampo umido sulla freschezza della sua pelle.......
ora la musica è cambiata...
respiro ancora profondo..
dormi ancora piccolo.. le onde si
infrangono ancora ... anche stanotte..
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